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https://hdl.handle.net/10955/5502
Title: | Dynamic argumentation in artificial intelligence |
Authors: | Alfano, Gianvincenzo Crupi, Felice Greco, Sergio Parisi, Francesco |
Keywords: | Incremental computation Abstract argumentation Dynamic argumentation Structured argumentation Defeasible logic programming |
Issue Date: | 20-Apr-2020 |
Publisher: | Università della Calabria |
Series/Report no.: | ING-INF/05; |
Abstract: | L’argumentation è una tematica di grande rilievo che si è distinta nel vasto mondo dell’Intelligenza Artificiale. Un sistema di argomentazione, adottando un particolare framework, riesce a gestisce discussioni tra agenti software e prendere decisioni in maniera autonoma su temi per cui si sta argomentando. Stabilire il modo in cui le decisioni vengono prese corrisponde a stabilire una semantica di argomentazione. Tali semantiche, godono di un alto costo computazionale, e pertanto, a seguito dell’aggiunta di nuove argomentazioni, nasce il problema di dover ricalcolare le decisioni (chiamate estensioni) sull’intero framework aggiornato. Sebbene i limiti computazionali e gli algoritmi per la valutazione di framework di argomentazione sono stati largamente studiati in letteratura, queste ricerche si basano su framework di tipo statico, ovvero framework di argomentazione che non subiscono aggiornamenti, nonostante in pratica i sistemi di argomentazione modellino un processo altamente dinamico quale è l’argomentazione. Lo scopo di questa tesi è di produrre algoritmi incrementali efficienti che risolvano i problemi principali sia dell’argumentation astratta (i cui argomenti rappresentano entità astratte), sia nel framework di argomentazione strutturato Defeasible Logic Programming (DeLP), i cui argomenti hanno un’esplicita struttura poiché derivano da una knowledge-base (un programma DeLP) contenente fatti, regole certe (strict) e regole incerte (defeasible). Di fronte alle modifiche sul grafo sottostante (nel caso di argomentazione astratta) o sul programma DeLP (nel caso di argomentazione strutturata), estensioni precedentemente calcolate sono parzialmente riutilizzate al fine di evitarne il ricalcolo da zero. La tesi fornisce diversi contributi sia teorici che pratici. In particolare, dopo aver analizzato i concetti preliminari alla base dei principali frameworks di argomentazione astratta, nel Capitolo 3 viene proposto un approccio per il problema dell'enumerazione delle estensioni preferred e semi-stable di un framework di argomentazione astratto. Nel Capitolo 4 viene affrontato il problema del ricalcolo incrementale di un'estensione complete, preferred, grounded e stable per frameworks astratti. Fondamentalmente, dato un framework iniziale, una sua estensione ed un update, viene determinato l’insieme di argomenti influenzati dalla modifica, i quali costituiscono un sottoinsieme degli argomenti iniziali utili a determinare un framework ridotto su cui viene calcolata un'estensione. Combinando parte dell'estensione iniziale con quella calcolata sul framework ridotto, si ottiene un'estensione del framework aggiornato. Questo approccio viene esteso nel Capitolo 5 ai framework di argomentazione bipolari e con attacchi di secondo ordine, sfruttando una traduzione in framework astratti classici. Tale tecnica incrementale viene utilizzata nel Capitolo 6 per far fronte al calcolo incrementale dell’accettazione scettica di un argomento in accordo alla semantica preferred (ovvero stabilire se un argomento è contenuto in tutte le estensioni preferred), sfruttando la relazione tra le semantiche preferred e ideal. L’idea e le motivazioni alla base della tecnica incrementale proposta nel Capitolo 4 sono state sfruttate nel Capitolo 7 per affrontare il problema del ricalcolo incrementale dello stato dei letterali di un programma DeLP a seguito dell’aggiunta o rimozione di regole. Infatti, dopo aver mostrato che il problema risulta essere NP-hard, viene presentato un algoritmo incrementale basato su un ipergrafo che codifica le relazioni di dipendenza tra letterali sulla base delle regole che formano il programma DeLP, al fine di individuare la porzione del programma influenzata dalla modifica che necessita del ricalcolo. Tutti gli algoritmi proposti sono stati analizzati sperimentalmente, mostrando miglioramenti significativi rispetto al corrispondente calcolo da zero. |
Description: | Dottorato di ricerca in Information and communication technologies. Ciclo XXXII |
URI: | https://hdl.handle.net/10955/5502 |
Appears in Collections: | Dipartimento di Ingegneria Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica - Tesi di Dottorato |
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