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    Ruolo del sistema endocannabinoide nei meccanismi di neuroprotezione da 17β-estradiolo in un modello sperimentale di ischemia cerebrale focale

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    Tesi finale dottorato 30_11_2007.pdf (2.904Mb)
    Creato da
    Mazzei,Cinzia
    Bagetta,Giacinto
    Metadata
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    URI
    http://hdl.handle.net/10955/336
    https://doi.org/10.13126/unical.it/dottorati/336
    Descrizione

    Formato

    /
    Dottorato di ricerca in Farmacologia e Biochimica della morte della cellulare, XIX Ciclo, a.a. 2006-2007; In questo studio sono stati determinati i livelli endogeni dell’endocannabinoide finora meglio caratterizzato, anandamide (AEA) e l’attività degli enzimi responsabili, rispettivamente, della sua sintesi e degradazione, la NAPE-PLD e la FAAH, nella corteccia e nello striato di ratti sottoposti ad occlusione dell’arteria cerebrale media (MCAo) di 2 ore. È stato osservato che il contenuto di AEA nello striato di ratti sottoposti a MCAo, ma non nella corteccia, era significativamente incrementato (all’incirca di 3 volte rispetto ai ratti controllo, P < 0.01) e questo incremento era accompagnato parallelamente da un aumentata attività della NAPE-PLD (di circa 1.7 volte rispetto ai ratti controllo, P < 0.01) e da una ridotta attività (~ 0.6 volte; P<0.05) ed espressione della FAAH (~0.7 volte; P< 0.05). Questi effetti indotti dalla MCAo venivano ulteriormente potenziati da un ora di riperfusione, mentre il legame dell’AEA al recettore cannabinoide CB1 e al recettore vanilloide TRPV1 non erano influenzati in maniera significativa dall’insulto ischemico. Inoltre, il trattamento con l’antagonista del recettore CB1, SR141716, e non quello con l’agonista R-(+)- WIN55,212-2, ha dimostrato di ridurre significativamente (33%; P<0.05) il volume cerebrale d’infarto dopo 22 ore di riperfusione; mentre la somministrazione di una dose neuroprotettiva di 17β-estradiolo (0.20 mg/kg, i.p.), che era in grado di ridurre il volume d’infarto del 43%, si dimostrava capace anche di ridurre l’effetto dell’ischemia cerebrale sul sistema endocannabinoide in maniera recettore estrogenico dipendente. In conclusione, abbiamo dimostrato che il sistema endocannabinoide è implicato nella fisiopatologia del danno cerebrale tMCAo indotto e che la modulazione farmacologica di questo sistema endogeno da parte dell’estradiolo conferisce neuroprotezione.; Università della calabria
    Soggetto
    Ischemia cerebrale; Recettori
    Relazione
    BIO/14;

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