Progesterone Receptor B disrupts the metabolic reprogramming in breast cancer cell lines producing death by blocking energy producing pathways, and p53 may be linked in this tumour suppressive-action
Mostra/ Apri
Creato da
Santoro, Marta
Andò, Sebastiano
Aquila, Saveria
Metadata
Mostra tutti i dati dell'itemDescrizione
Formato
/
Dottorato di Ricerca in Medicina Traslazionale.
Ciclo XXXIII; Il carcinoma mammario (BC) rappresenta la più comune causa di morte per neoplasia nella
donna. Nonostante i progressi fatti nella diagnosi precoce e nella terapia, esso resta una delle
forme tumorali con prognosi infausta. Ciò può dipendere dalla sua notevole eterogeneità,
infatti, il BC è classificato in diversi sottotipi in base alle caratteristiche istologiche,
metaboliche, genetiche e molecolari. In particolare, le forme ormono-resistenti risultano le più
aggressive, chemioresistenti e difficilmente curabili. Pertanto, è necessaria l'individuazione di
nuove strategie terapeutiche.
Gli ormoni sessuali steroidei, tra cui l’estradiolo (E2) ed il progesterone (PRG) (Fuqua SAW
et al., 2004), svolgono un ruolo importante nello sviluppo normale della ghiandola mammaria,
e si ritiene che la progressione del cancro al seno sia influenzata da tali steroidi e dai loro
recettori (Clarke CL et al., 1990, Dunnwald LK et al., 2007). Sebbene l’azione dei recettori
per gli estrogeni nella carcinogenesi del seno, è stata oggetto di intensa indagine, non è ancora
chiaro, anzi è controverso, il ruolo dei recettori per il PRG (PRs) (Horwitz KB 1987). Un
decremento dei livelli di espressione dei PRs è generalmente associato con la progressione del
carcinoma mammario. I PRs appartengono alla sottofamiglia dei recettori steroidei nucleari
classici, e comprendono due isoforme, denominate PR-A e PR-B (Kastner P et al., 1990). Da
modelli sperimentali emerge che i tumori al seno PR+ sono ben differenziati, a basso rischio
di recidiva mentre tumori PR- sono metastatici e presentano un decorso più aggressivo dopo
la perdita di PR-B rispetto ai tumori che lo esprimono. I dati dimostrano che i pazienti con
tumori PR+ ma con prevalenza dell’isoforma A, hanno una probabilità di recidiva circa 3
volte maggiore rispetto ai pazienti con prevalenza di PR-B, e ciò risulta correlato alla
resistenza al tamoxifene (TAM).
Nell’ultima decade sono stati identificati geni e pathways trasduzionali coinvolti nella
resistenza endocrina e recentemente il metabolismo cellulare è considerato un innovativo
target per le terapie anti-tumorali. È noto che molti segnali oncogenici alterano il metabolismo
cellulare allo scopo di sostenere la crescita e la sopravvivenza della massa tumorale. La
cellula tumorale esprime un metabolismo peculiare che è tuttora oggetto di indagine in quanto
numerosi studi hanno anche evidenziato che le cellule tumorali possono vivere in un ampio spettro di stati bioenergetici che variano dalla predominanza del fenotipo glicolitico fino a
quello parzialmente o totalmente fosforilativo. Il glucosio viene metabolizzato sia attraverso
la glicolisi che lo Shunt dei Pentoso Fosfato (PPP), di tali vie la cellula cancerosa non
metabolizza il glucosio solo per sostenere la richiesta di ATP o per incrementare la sintesi di
acidi nucleici e di NADPH (necessario alla sintesi di acidi grassi ed alla rigenerazione del
glutatione ridotto), utilizza anche direttamente gli intermedi di tali pathways metabolici.
In un nostro precedente studio, abbiamo dimostrato che il 17OH-progesterone (OHPg) tramite
il suo recettore PR-B è in grado di attivare il gene PTEN. PR-B e PTEN cooperano
nell’indurre la morte tramite autofagia nelle cellule di tumore mammario (De Amicis F et al.,
2014).
Allo scopo di investigare altri tumour-suppressive pathways attraverso cui OHPg/PR-B
svolge un’azione protettiva nel tumore al seno, abbiamo deciso, in questo progetto, di valutare
un suo possibile ruolo nel metabolismo delle cellule tumorali ed un suo possibile link con un
altro noto oncosoppressore, ossia il gene p53 che svolge anche un ruolo chiave nel
metabolismo delle cellule tumorali. Ad oggi, nessun dato in letteratura ha riportato un ruolo di
OHPg/PR-B sulla riprogrammazione metabolica di cellule di tumore mammario, nè una sua
possibile cooperazione in tale azione con la p53.Soggetto
Cancer metabolism; 17 Hydroxyprogesterone (OHPg); Progesterone receptor B; Lactate dehydrogenase (LDH); Glycolytic phenotype
Relazione
BIO/16;; BIO/16;