The impact of parents 'background and students' age on educational outcomes in italian primary school: evidence from INVALSI data
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Dottorato di ricerca in Scienze economiche e aziendali, XXVII ciclo. A.a. 2013-2014; La tesi di dottorato si propone l’obiettivo di indagare alcune determinanti dei risultati scolastici nella
scuola primaria italiana. Quali variabili di outcomes sono utilizzati i punteggi in Italiano e Matematica
conseguiti dagli alunni nell’ambito dei test somministrati dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la
Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione).
Il primo capitolo, intitolato Parents’ Background Effects on Students’ Achievements: Evidence from
Italian Primary School, analizza l’impatto del background familiare sulla risultati scolastici in seconda e
quinta elementare, controllando per caratteristiche dello studente, della scuola e territoriali. Al fine di gestire
la presenza di dati mancanti nei sets di dati è stimato un modello di regressione lineare con imputazioni
multiple. Le stime mostrano un forte impatto del background dei genitori sui test scores, impatto che tende a
persistere durante la scuola primaria. Ulteriori specificazioni senza imputazioni e includendo effetti fissi di
scuola, di classe e provinciali stimano effetti dello status socio-economico dei genitori sulla performance
scolastica coerenti con le stime di base. I risultati consentono di capire quanta parte delle diseguaglianze nei
livelli di apprendimento è generata dallo sfondo familiare, stimolando una riflessione sul ruolo delle scuole e
delle autorità governative nel ridurre le disparità sociali che sorgono sin dai primi anni di istruzione e che si
ripercuoteranno sul conseguimento del titolo di studio e, in tempi successivi, sul mercato del lavoro.
Il secondo capitolo, dal titolo “Gift of Time” and “Family Gift”: The Effect of Early School Entry on
Pupils Performance, presenta un’analisi dell’impatto dell’ingresso anticipato a scuola sui risultati scolastici
in seconda e quinta elementare. La procedura empirica è disegnata per districare l’effetto dell’età di ingresso
a scuola (Gift of Time) da possibili fattori non osservabili (Family Gift) che influenzano sia la decisione di
iscrizione anticipata sia i risultati accademici. Nello specifico, il problema della selezione sulle “non
osservabili” è affrontato implementando un Regression Discontinuity Design comparando, in base alla soglia
età, la performance degli studenti “anticipatari” con quelli aventi simile età ma “regolari”. I risultati
suggeriscono che coloro che entrano in anticipo a scuola raggiungono migliori performance rispetto agli
studenti regolari, ossia beneficiano del Family Gift. Tuttavia, dopo aver controllato per la decisione dei
genitori di iscrivere i figli a scuola in anticipo, ossia dopo aver neutralizzato il Family Gift, le stime mostrano
che gli studenti anticipatari raggiungono minori punteggi ai test INVALSI. L’impatto non svanisce durante la
scuola elementare.
Il terzo e ultimo capitolo, Students “in advance” and Peer Age Effect, stima l’effetto della composizione
della classe in termini di età sui rendimenti degli studenti frequentanti la scuola elementare in Italia. La
strategia identificativa utilizza i cambiamenti verificatisi negli ultimi anni nella normativa di iscrizione al
primo anno scolastico evidenziando che, in assenza di sistematica assegnazione degli alunni alle classi per
età anticipata di ingresso a scuola, è possibile stimare un effetto non distorto del condividere la classe con
studenti “in anticipo”. I risultati indicano che la proporzione di studenti anticipatari più giovani nella classe
ha un impatto positivo sui test scores individuali. L’effetto differisce per gruppo di età, con incidenza
maggiore per gli altri studenti anticipatari più piccoli e decrescente all’aumentare dell’età.Soggetto
Apprendimento-Valutazione