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https://hdl.handle.net/10955/336
Full metadata record
DC Field | Value | Language |
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dc.contributor.author | Mazzei,Cinzia | - |
dc.contributor.author | Bagetta,Giacinto | - |
dc.date.accessioned | 2013-10-28T10:08:50Z | - |
dc.date.available | 2013-10-28T10:08:50Z | - |
dc.date.issued | 2013-10-28 | - |
dc.identifier.uri | http://hdl.handle.net/10955/336 | - |
dc.description | Dottorato di ricerca in Farmacologia e Biochimica della morte della cellulare, XIX Ciclo, a.a. 2006-2007 | en_US |
dc.description.abstract | In questo studio sono stati determinati i livelli endogeni dell’endocannabinoide finora meglio caratterizzato, anandamide (AEA) e l’attività degli enzimi responsabili, rispettivamente, della sua sintesi e degradazione, la NAPE-PLD e la FAAH, nella corteccia e nello striato di ratti sottoposti ad occlusione dell’arteria cerebrale media (MCAo) di 2 ore. È stato osservato che il contenuto di AEA nello striato di ratti sottoposti a MCAo, ma non nella corteccia, era significativamente incrementato (all’incirca di 3 volte rispetto ai ratti controllo, P < 0.01) e questo incremento era accompagnato parallelamente da un aumentata attività della NAPE-PLD (di circa 1.7 volte rispetto ai ratti controllo, P < 0.01) e da una ridotta attività (~ 0.6 volte; P<0.05) ed espressione della FAAH (~0.7 volte; P< 0.05). Questi effetti indotti dalla MCAo venivano ulteriormente potenziati da un ora di riperfusione, mentre il legame dell’AEA al recettore cannabinoide CB1 e al recettore vanilloide TRPV1 non erano influenzati in maniera significativa dall’insulto ischemico. Inoltre, il trattamento con l’antagonista del recettore CB1, SR141716, e non quello con l’agonista R-(+)- WIN55,212-2, ha dimostrato di ridurre significativamente (33%; P<0.05) il volume cerebrale d’infarto dopo 22 ore di riperfusione; mentre la somministrazione di una dose neuroprotettiva di 17β-estradiolo (0.20 mg/kg, i.p.), che era in grado di ridurre il volume d’infarto del 43%, si dimostrava capace anche di ridurre l’effetto dell’ischemia cerebrale sul sistema endocannabinoide in maniera recettore estrogenico dipendente. In conclusione, abbiamo dimostrato che il sistema endocannabinoide è implicato nella fisiopatologia del danno cerebrale tMCAo indotto e che la modulazione farmacologica di questo sistema endogeno da parte dell’estradiolo conferisce neuroprotezione. | en_US |
dc.description.sponsorship | Università della calabria | en_US |
dc.language.iso | it | en_US |
dc.relation.ispartofseries | BIO/14; | - |
dc.subject | Ischemia cerebrale | en_US |
dc.subject | Recettori | en_US |
dc.title | Ruolo del sistema endocannabinoide nei meccanismi di neuroprotezione da 17β-estradiolo in un modello sperimentale di ischemia cerebrale focale | en_US |
dc.type | Thesis | en_US |
Appears in Collections: | Dipartimento di Farmacia e Scienze della Salute e della Nutrizione - Tesi di Dottorato |
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